La nostra recensione di The Love Hypothesis di Ali Hazelwood pubblicato da Sperling & Kupfer. Un caso editoriale nato su Tiktok che ha conquistato migliaia di lettrici.
 
Titolo:
The Love Hypothesis
Autore: Ali Hazelwood
Genere: Commedia Romantica
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Data di Uscita: 21 Giugno 2022
Prezzo: € 9.99 E-book, € 15.10 Cartaceo
 
Trama: Dottoranda in Biologia, Olive Smith crede nella scienza, non nell'amore. Non le è mai importato granché di avere una relazione e di sicuro non le importa di Jeremy, un ragazzo con cui è uscita un paio di volte in tutto. Si dà il caso, però, che lui piaccia da morire alla sua amica Anh, ed è proprio per convincere quest'ultima che Jeremy appartiene al passato che Olive una sera bacia il primo ragazzo incontrato in laboratorio, fingendo che sia il suo fidanzato. Costui, però, si rivela essere Adam Carlsen, giovanissimo professore sexy, noto per comportarsi sempre da tiranno con tutti. Per questo Olive rimane a bocca aperta quando lui accetta di reggerle il gioco con l'amica, rivelandosi una persona affascinante e gentile. All'improvviso, un appuntamento finto dopo l'altro, il mondo di Olive viene stravolto, tanto che è costretta a mettere il suo cuore sotto un microscopio e ad analizzare i suoi sentimenti per Adam.

Riuscirà a comprendere che il teorema dell'amore non segue alcuna dimostrazione?


Ciao impertinenti, quest'anno ho deciso di partecipare alla challenge del blog "Un anno in Rosa" per due motivi: uno per poter leggere il più possibile e due perché adoro le dirette sui social dove si parla appunto del libro scelto per il mese... se cercate compagnia seguiteci ;-)

Torniamo a noi. Come lettura di gennaio il tema era Fake Relationship e non sapendo cosa leggere mi sono lasciata trasportare dai mille messaggi positivi su The Love Hypothesis di Ali Hazelwood.

Olive Smith si reca all'Università di Stanford per un colloquio per essere ammessa al dottorato in biologia. Proprio quel giorno però le lenti a contatto scadute la rendono inevitabilmente non vedente e tra lacrime ed occhi infuocati si nasconde in un bagno; peccato che il bagno non fosse libero ed il "tizio" glielo fa notare in tono scocciato e anche incredulo.

Ottenuta l'ammissione al dottorato, Olive si stabilisce a Stanford; dal Canada non ha portato nulla se non tristezza ed amarezza e l'unica famiglia che ha sono i suoi amici Anh e Malcolm.

Ogni giorno, nella sua determinazione per portare a termine la ricerca in cui è dedita, ovvero trovare uno screening efficace per prevenire il cancro al pancreas, Olive non fa altro che pensare alla frase che il "tizio" due anni prima gli disse:

Tizio: «Quello che conta è se la tua motivazione per entrare a far parte di questo mondo è abbastanza buona. Dunque perché il dottorato?»

Olive: «Ho un quesito. Uno specifico quesito di ricerca. Una cosa che voglio scoprire. Una cosa che temo nessun altro scoprirà se non lo faccio io.»

Tizio: «Un quesito?»

Olive: «Una cosa che mi sta a cuore. E non mi fido degli altri. Perché finora non se ne sono occupati... È una motivazione sufficiente per frequentare un corso di specializzazione?»

Fermandosi il Tizio si voltò: «È la migliore»

Il problema nasce nel momento in cui alla sua migliore amica Anh piace il ragazzo con cui Olive è uscita un paio di volte, Jeremy, ma di cui alla nostra protagonista non importa nulla... Tuttavia, come può fare per convincere la sua migliore amica? Ovvio, inventandosi di avere un ragazzo.

Così all'improvviso lungo i corridoi, decide di baciare il primo che gli capita sapendo di essere osservata dalla sua amica.

Il bacio pare essere apprezzato finché Olive non si stacca bruscamente e si rende conto che il ragazzo che ha baciato è l'inavvicinabile professione Carlsen. Panico; ma contro ogni previsione Adam decide di reggere il gioco e stipulano una sorta di accordo in cui si incontrano una volta a settimana. Lo sappiamo bene, però, che tutto va come non deve andare. Gli incontri saranno sempre di più e sotto la supervisione di Anh aumentano anche le effusioni in pubblico. Insomma una bugia continua…

Cosa succede però se la finzione pian piano diventa realtà?

In quel momento capì che cosa lo rendesse così speciale. A prescindere dalla sua reputazione, o da quanto fosse stato travagliato il loro primo incontro, si era schierato dalla sua parte fin dall’inizio. Una volta dopo l’altra, e in modi che Olive non avrebbe mai potuto prevedere, l’aveva fatta sentire meno giudicata. Meno sola.

Mi è piaciuto questo libro? Assolutamente sì! Ho adorato lo scambio di battute, la simpatia, la solarità ma soprattutto la presenza gli uni per gli altri e il senso di amicizia.

Altra cosa che ho apprezzato: il mondo accademico è ben descritto e l'ambientazione è ben accurata; l’autrice approfondisce il tema in cui le donne spesso si scontrano contro un mondo del tutto maschilista, un tema pesante che però Ali Hazelwood è stata brava ad alleggerire.

La cosa che più mi spaventava era la narrazione in terza persona, eppure pian piano sono riuscita ad apprezzare, perché ho potuto confrontarmi con i protagonisti principali e secondari senza distinzioni. E soprattutto perché l'intervento degli amici è stato importante ed inevitabile per poter creare una storia perfetta.

L'unica nota stonata dal mio punto di vista è stata la caratterizzazione di Adam poco chiara; viene descritto come un professore dedito al lavoro, puntiglioso, inavvicinabile, caparbio e presuntuoso. Tuttavia, Olive riesce a vedere anche un lato dolce e compassionevole in lui… forse questo lato mi sarebbe piaciuto che fosse stato approfondito un po' di più. Anche perché, parliamoci chiaro, è inevitabile prendersi una cotta per Adam!

Ed infine, ma non per importanza, all'improvviso siamo protagonisti di una scena spicy... è solo una, ma credetemi se vi dico che non lascia nulla al caso e non serve tanta immaginazione!

Non lasciatevi scappare questi piccolo gioiellino, The Love Hypothesis di Ali Hazewoold.

 

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