Casa editrice: Self
Data di Uscita: Ottobre 2021
Prezzo: € 3.99
vi avevo lasciato con il fiato sospeso e con una battaglia tra il bene ed il male… ed eccoci qui!
Approdiamo nel presente, precisamente nell’Eden con una Haziel spezzata dal dolore per essere tornata a casa senza Samuel e senza poter salvare il suo amico Lucas.
Nel Caos, Sam è preoccupato non solo per la sua amata ma soprattutto a salvarsi la pelle, la sua e quella del suo inaspettato compagno di viaggio, Lucas.
I due protagonisti intraprendono un viaggio alla ricerca della verità.
Se nell’eden tutti acclamano Haziel per aver salvato il mondo terreno e non, nel Caos Samuel si risveglia perso nel deserto in compagnia, come già anticipato, di Lucas, ma soprattutto del nemico Kain.
Haziel tenterà con tutte le sue forze di opporsi ai Reggenti che vogliono purificarla per farle dimenticare l’esperienza umana avuta sulla Terra; ma lei non vuole dimenticare nessuno e niente. Soprattutto dopo i racconti di Kaine, trova difficile fidarsi e credere ai Reggenti che a loro volta la guardano con diffidenza facendo buon viso a cattivo gioco.
Questa titubanza e diffidenza porta la nostra protagonista a conoscere Lea, una chiaroveggente molto particolare che ben presto farà breccia nel suo cuore e insieme a Raphael, la sua famiglia e il suo amico fidato Crio partiranno per un pericoloso viaggio verso la “conoscenza”.
“Chiusi gli occhi, lo strinsi al mio cuore. L’unico nome che non mi aveva mai abbandonata. La mia vera anima gemella.”
Sam ci fa conoscere il suo passato e primo risveglio nel Caos e questi ricordi e vicende inaspettatamente ci fanno vedere una figura del negativo, completamente nuova. Riviviamo i momenti trascorsi con Haziel a Roma dal suo punto di vista e capiamo quanto in realtà fin dall’inizio lui l’abbia amata.
Il continuo alternare di flashback al presente potrebbe risultare al lettore confusionario, ma in realtà rende tutto più chiaro e la storia diventa molta più accattivante.
“Un brivido freddo mi scosse la spina dorsale. Haziel no.
Le avevo fatto una promessa, non l’avrei dimenticata.
L’avrei trovata.”
Nella prima recensione non vi ho parlato di Kain per non spoilerare, ma ora ne vale decisamente la pena perché l’esperienza nel deserto con Sam ce lo fa conoscere meglio e non è per nulla il cattivo che vorrebbe farci credere; in realtà si scopre un lato di lui che vorrebbe solo essere compreso e amato.
Concludo la recensione elogiando ancora una volta la scrittrice per le accurate descrizioni di luoghi, paesaggi e personaggi; non è per nulla difficile immedesimarsi o affacciarsi in quei mondi perché la sua prosa così delicata ma dettagliata ci fa sognare.
Inutile dire che anche questo capitolo è terminato con una nota di suspense da far accapponare la pelle, ma è proprio questo che rende il tutto affascinante.
Infine, consiglio vivamente la lettura a chi adora il fantasy, ma che non può fare a meno di una buona dose d’amore.
Alla prossima impertinenti!
“So dove andare.
So chi sono.
Sono Haziel.”
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