Il nostro cinefilo impertinente ci parla de IL CASO SPOTLIGHT, la pellicola con Mark Ruffalo e Michael Keaton, premiata come miglior film e miglior sceneggiatura originale ai premi Oscar 2016, ed ora disponibile su Netflix.


Genere: Thriller, Drammatico
Regia: Tom McCarthy
Soggetto: articoli ed inchiesta del The Boston Globe
Sceneggiatura: Tom McCarthy, Josh Singer
Produttore: Blye Pagon Faust, Steve Golin, Nicole Rocklin, Michael Sugar
Fotografia: Masanobu Takayanagi
Montaggio: Tom McArdle
Musiche: Howard Shore
Scenografia: Stephen H. Carter
Costumi: Wendy Chuck
Trucco: Teresa Young
Interpreti: Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber, John SlatteryStanley Tucci, Brian d'Arcy James, Jamey Sheridan, Billy Crudup, Gene Amoroso, Maureen Keiller, Paul Guilfoyle
Paese di produzione: USA
Anno: 2015


Sinossi: Il caso Spotlight racconta la storia della squadra di giornalisti investigativi del Boston Globe soprannominato Spotlight, che nel 2002 ha sconvolto la città con le sue rivelazioni sulla copertura sistematica da parte della Chiesa Cattolica degli abusi sessuali commessi su minori da oltre 70 sacerdoti locali, in un’inchiesta premiata col Premio Pulitzer.




Nel 2001 la squadra giornalistica Spotlight del Boston Globe, guidata dal neodirettore Martin "Marty" Baron, comincia una clamorosa indagine che svela gli abusi sessuali perpetrati da oltre 70 sacerdoti dell'Arcidiocesi di Boston ai danni di minori, abusi che erano stati continuamente insabbiati dall'autorità ecclesiastica.


Film di stampo prettamente investigativo, ha la capacità di tenere incollati allo schermo per tutta la sua durata. Raramente una pellicola mi genera un così alto grado di attenzione, eppure stavolta non sono riuscito a staccare gli occhi nemmeno per un momento. Una cosa secondo me davvero fantastica sono i dialoghi, da cui traspare chiaramente tutto il disgusto e l’orrore che la vicenda causa nei protagonisti. 


Gli attori, manco a dirlo, sono di prima categoria, volti noti del grande schermo che qui danno il meglio di loro. Da Mark Ruffalo a Michael Keaton, passando anche per la bravissima e bellissima Rachel McAdams, fino a Liev Schreiber, un cast eccezionale che riesce veramente a trasmettere tutte le sue emozioni in ogni singolo fotogramma. Onestamente mi trovo in difficoltà a valutare una ad una le performance dei protagonisti, ma se dovessi dire quale fra tutti sia stato il migliore, il premio va assolutamente a Mark Ruffalo. Lui più di tutti riesce a mandarti in pelle d’oca in modo inimmaginabile.


Per tirare le somme: una trama accurata, attori fenomenali e quel retrogusto amaro del sapere che è una storia vera, rendono IL CASO SPOTLIGHT una pellicola assolutamente da vedere.

Conclusione spiccia: trattare un argomento del genere non dev’essere stato semplice, né per registi e sceneggiatori, né per gli attori. Non so se esiste un modo per farlo meglio di così, ma so di certo che, per quel che ho visto, è stato fatto in modo eccezionale.

Voto: 5
L’amichevole GM di quartiere.
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