Il nostro cinefilo impertinente ci parla di MOLLY'S GAME, film tratto dalle memorie di Molly Bloom, con Jessica Chastain, Idris Elba e Kevin Costner, disponibile su Netflix.
Genere: Drammatico, Biografico
Regia: Aaron Sorkin
Soggetto: Molly Bloom (memorie)
Sceneggiatura: Aaron Sorkin
Produttore: Mark Gordon, Amy Pascal, Matt Jackson
Fotografia: Charlotte Bruus Christensen
Montaggio: David Rosenbloom
Musiche: Daniel Pemberton
Attori: Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner, Michael Cera, Brian d'Arcy James, Jeremy Strong, Chris O'Dowd, J. C. MacKenzie, Bill Camp, Graham Greene, Matthew D. Matteo, Joe Keery, Natalie Krill, Claire Rankin, Samantha Isler, Piper Howell, Madison McKinley, Khalid Klein, Jon Bass, Victor Serfaty
Anno: 2017
Paese: USA
Distribuzione in italiano: 01 Distribution
Sinossi: Molly è una ex campionessa olimpica di sci freestyle, che a seguito di un incidente vede la sua carriera sfumare. La vita però la condurrà ad Hollywood dove, grazie alle sue straordinarie capacità organizzative, si troverà a gestire una delle più importanti bische clandestine di poker della città.
Molly è una campionessa di sci che, durante una gara olimpica, cade rischiando di rompersi la già danneggiata schiena. Purtroppo, a seguito di questo incidente, vede la sua carriera sfumare. Ormai rassegnata a cercare un’altra professione, decide di prendersi un anno sabbatico prima di rimettersi a studiare. Si reca ad Hollywood e trova lavoro come cameriera in uno strip club, dove conosce un importante imprenditore immobiliare che la inserisce, come organizzatrice, in un rilevante giro di poker illegale. Le sue incredibili capacità gestionali la porteranno fino alla vetta delle bische clandestine.
Il film è un biopic, quindi una storia basata su memorie, ho però trovato molto azzeccata l’idea di farlo iniziare da due anni dopo l’arresto, quando, ormai senza un soldo, si ritrova a dover far fronte alle continue accuse e macchinazioni volte unicamente a sbatterla in galera. I continui passaggi fra il presente e i flashback che la vedono protagonista di allenamenti snervanti, per concorrere alle olimpiadi, o invischiata in atti illegali, sono molto ben fatti e arricchiscono notevolmente la narrazione rendendola più fluida, rispetto alla solita linea temporale standard. Diciamo che il lavoro di regia e montaggio è stato decisamente azzeccato.
Secondo me, uno degli attori più sottovalutati, ma molto più bravo di come sembra è proprio Idris Elba. In questo film dimostra di essere incredibilmente espressivo e capace. Un attore che, nonostante la fisicità imponente potrebbe relegarlo a ruoli principalmente d’azione, riesce perfettamente anche in parti più da “pensatore” come in questo caso. Jessica Chastain non ho avuto il piacere di vederla in molte pellicole e, onestamente, ne sono un po’ rammaricato, la considero infatti un’ottima attrice e lo dimostra più che bene. La sua capacità di trasmetterci tutto il corredo di emozioni che il suo personaggio prova è davvero unico. Vogliamo dire due cose anche su Kevin Costner? Ma si, facciamolo! Non ha molto minutaggio, se non in qualche flashback e sul finale, ma nonostante tutto rimane ben saldo nel suo personaggio, portando a casa un buon risultato.
Per tirare le somme: una bella trama, ottime scelte di regia e un cast di tutto rispetto, rendono questo film un buon prodotto sul catalogo di Netflix.
Considerazione spiccia: mi piacciono i biopic. Quando fatti bene sono sempre interessanti. Purtroppo, però essendo raccontati solo da un punto di vista, si finisce col far sembrare il protagonista sempre perfetto. In questo caso, ad esempio, vediamo come Molly venga perseguitata, sembrerebbe ingiustamente, dalla polizia, e difficilmente ci ricordiamo che lei, di fatto, è una criminale.
Voto: 3
L’amichevole GM di quartiere.
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