Ciao Amiche Impertinenti, Oggi Aliena vi parla di STRADA VERSO IL NULLA e DOVE TUTTO FINISCE di M. Robinson
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Quixote Edizioni
Data di Uscita: 19 Luglio 2019
Prezzo: € 13.14 - Ebook € 4.99
Sinossi: Una volta ho letto che ogni guerriero spera in una morte
onorevole, e l’avrebbe trovata. Sono sempre andato a cercare la mia
fine, ma nemmeno il Tristo Mietitore mi voleva.
Sono stato addestrato per uccidere. Sono stato addestrato a non chiedere il perché. A prendere ordini e a marciare dritto.
Vita o morte.
Uccidi o muori.
E non sto parlando solo della vita militare. Sto parlando della vita che mi ha portato su una strada verso il nulla.
La mia vita.
Ho combattuto per i miei fratelli.
Ho combattuto per la mia famiglia.
Ho combattuto per il mio paese.
E ho combattuto per lei…
Non mi ero mai reso conto che avrei anche potuto morire per loro…
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Quixote Edizioni
Data di Uscita: 09 Agosto 2019
Prezzo: € 14.95 - Ebook € 4.98
Sinossi: Cenere alla cenere, polvere alla polvere, e tutta quella merda lì.
Avevo ucciso.
Avevo sacrificato.
Colpevoli e innocenti.
Conoscevo
il sangue e conoscevo la violenza. Ma non avrei mai immaginato che
avrei conosciuto l’amore. Mia Ryder era una donna da amare.
Da venerare.
Da reclamare.
Da ora e per sempre, ogni singolo giorno.
Se c’era qualcuno per cui andare all’inferno e tornare, era lei. Anche se significava andare in guerra contro… mio fratello.
Questa è una di quelle avventure che fano male,
di quelle che ti mettono in ginocchio ma che una volta intrapresa, anche se
sanguini copiosamente, devi portare fino in fondo…
…dove tutto finisce (con lei).
È stata una delle recensioni più difficili da scrivere perché da
un lato c’è una storia potente, cruda, raccontata con una maestria e una bravura
rare, dall’altro lato però è stata dura entrare in empatia con questi
personaggi a causa di limiti che sono solo miei e della mia sensibilità come
lettrice.
Se avete lo stomaco debole, e non vi va bene proprio tutto, forse
questa non è una lettura che fa per voi.
Tre bacchette per la protagonista femminile. Mia è una bambina
quando la incontriamo, e quasi non ci crediamo che sia vera, per tutto il primo
romanzo la vediamo crescere e anche combinare immani cavolate, ma sempre con un
occhio indulgente per la sua giovane età. Nel secondo romanzo però… boh… io ci
ho provato a capirla ma, niente, troppo realismo per i miei gusti.
Perché, lo ammetto tranquillamente, c’è un grande approfondimento psicologico
dietro i comportamenti di Mia, però dopo un po’ tutta questa psicologia ha
abbastanza rotto i m… mi taccio và! Praticamente meno mi piaceva Mia e più…
Quattro bacchette per il protagonista maschile. Creed mi ha
schiantato a terra dopo pochissime pagine (venti se non ricordo male, o era il
20%?) e niente ho strisciato parecchio, poi mi sono rialzata perché avrei
voluto prenderlo a cazzotti e infine gli sono andata dietro come un cagnolino
ubbidiente. Ma Creed fa questo effetto: se lui chiede, qualcuno esegue; se
lui domanda, qualcuno risponde. Se nel primo romanzo ero molto titubante,
nel secondo devo dire che mi ha tirato dalla sua parte anche se… anche se il
lato oscuro dell’ambiente in cui cresce, in cui ci sguazza anche, mi ha
disturbato e parecchio. Questo non è un personaggio grigio per effetto del
bianco un po’ sporco, è più un nero stinto, se avete problemi di moralità
lasciate stare.
Tre bacchette per il romanticismo e la sensualità. C’è
romanticismo, e ci sono anche parecchie scene hot (ottime scene hot) però
spesso le coppie sono spaiate o comunque tutto è sempre velato da un senso
di tragedia imminente o malinconia. Sono scene realistiche, come ho già
detto, ma che non lasciano posto ai sogni. D’altra parte i titoli e le sinossi lo
annunciano a caratteri cubitali che più che sospirare d’amore, qui si sanguina.
Quattro bacchette per lo stile e la struttura. Scritto in prima
persona, al passato, con in punti di vista alternati tra Mia e Creed. M.
Robinson scrive storie dannate, dannatamente bene e quando serve sa
rigirare il coltello nella piaga con un sadismo letterario che si può solo
ammirare.
Cinque bacchette per l’ambientazione. Ho letto pochi giorni fa un
altro romanzo ambientato in un club di motociclisti ma, a parte le parolacce
(che nemmeno qui vengono lesinate), non ho avvertito l’atmosfera e la
sensazione del Club e della Fratellanza, in questi romanzi della Robinson
invece si respira benzina e si ascolta il rombo delle moto e… credetemi
sulla parola… so che rumore fa una Harley quando è arrabbiata.
Attenzione, Impertinente in vista!
Due romanzi due impertinenze.
Io lo so perfettamente che quando in piena notte mi mangio un
vasetto di champignon con la maionese sto facendo una ca…volata, ma lo faccio
lo stesso(!) epperò io NON sono l’eroina di una storia che ha già spezzato le
gambe a chi la sta leggendo: se una cosa ti sembra sbagliata, TU, protagonista
che devi evitare che io mi fiondi in cucina a cercare la maionese, NON LA FAI.
Punto.
Due mesi. Tre mesi. Sei mesi. Nove mesi. Se c’è una cosa che
detesto sono i “mesi buchi”, o i “buchi di mesi”. Finisci un capitolo e quello
dopo è mesi e mesi avanti… non è successo niente in quei due-tre-nove mesi? E
lo so, anche nella vita reale, con la storia del “lo faccio domani”,
passano le settimane e quel “domani” non è ancora arrivato(!) epperò io al
massimo non ho telefonato al mio prozio, ma TU, che sei dentro a un libro il
cui unico scopo è quello di darmi un lieto fine, TU non puoi permetterti di procrastinare
in questo modo!
Sono stata chiara?
A chi può piacere questo romanzo?
Piacerà a chi adora le storie lunghe e sofferte con forti
emorragie di emozioni
Piacerà a chi ha amato Son’s of Anarchy ed è affascinata dai Club
di motociclisti
Piacerà a chi ama in particolar modo i personaggi maschili
tormentati
Non so se questa recensione uscirà prima del RARE Roma 2019,
comunque io ho comprato una Patch per Monica Robinson per attestare la
stima che provo nei suoi confronti: ho sanguinato, ho fissato il soffitto al
buio senza addormentarmi; avessi avuto davvero tutte le bacchette di cui ho
scritto, le avrei spezzate in testa a Mia a Creed e a Noah… ma lo rifarei
domani.
I romanzi appartengono a una serie che ha come protagonisti altri
personaggi marginalmente presenti in questi due libri, a parte Lost Boy
che è la storia di Noah dove, dicono le voci di corridoio, si capiscono alcuni
insensati comportamenti di Noah nei confronti del fratello e di Mia.
Ovviamente lo leggerò, quando mi sarò ripresa!
Bye Bye alla prossima
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