La nostra Aliena oggi è cattivella, ha dato una stella a TEMPESTA di Nina Levine. Venite a leggere il perché e diteci la vostra!
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Hope Edizioni
Data di Uscita: Luglio 2019
Prezzo: € 3.99
Casa editrice: Hope Edizioni
Data di Uscita: Luglio 2019
Prezzo: € 3.99
Sinossi: La famiglia di Madison Cole è da sempre parte dello Storm, un club di motociclisti. Suo padre ne è il Presidente e suo fratello il vicepresidente. Cresciuta circondata da motociclisti, crimini e violenza, Madison si è allontanata dalla sua famiglia e dal mondo in cui viveva, perché la sua anima era distrutta, il suo cuore spezzato e soffriva di una dipendenza da cui non riusciva a liberarsi. Per due anni ha raccolto tutti i pezzi riuscendo a rimettersi in sesto.
Ora, però, la sua famiglia vuole che ritorni a casa.
Il club ha ricevuto delle minacce e ha inviato un membro per farla tornare a casa sana e salva; e quell’uomo è l’unica persona in grado di distruggere tutto ciò per cui Madison ha lavorato così duramente.
Jason Reilly ha rinunciato a molto per il club di motociclisti che considera la sua famiglia. Due anni prima, ha fatto il sacrificio più grande di sempre: per loro, ha lasciato andare la donna che amava. Ora gli è stato ordinato di riportarla a casa ed è combattuto; pensava di averla dimenticata, ma, non appena la vede, scopre invece che la loro connessione è più forte che mai. Il loro amore struggente, passionale, ardente, è stato anche la loro rovina. Jason non sa se saranno forti abbastanza da combattere i demoni del loro passato, per riscoprire di nuovo l’amore.
Madison e Jason, costretti di nuovo insieme a causa di un evento che non possono controllare, saranno spinti fino a un punto di rottura.
Riusciranno a superare il loro passato e a riscoprire un amore per cui vale la pena lottare o, alla fine, la dura realtà del loro mondo distruggerà entrambi?
E niente, una recensione a
una stella è (purtroppo) arrivata. Ho riflettuto a lungo, prima di scriverla,
mi sono chiesta se potessi farne a meno ma poi ci sono talmente tanti appelli
alle recensioni, qualunque esse siano, che… ecco qua.
Una bacchetta per la
protagonista. Madison non mi è piaciuta per niente, né come si comporta, né
come parla, men che meno le sue paturnie, nonostante dalla trama avesse tutte
le carte in regola per suscitare empatia. Perché? Parte male dal primo
capitolo, le prime pagine si potrebbero tagliare e il personaggio ne
guadagnerebbe in coerenza. Comunque, è degno di nota come l’autrice la descrive
fisicamente lasciandoci alcune immagini di lei davvero belle, ma sullo
stile della Levine ci torno dopo.
Una bacchetta per il
protagonista. Nemmeno J mi è piaciuto. L’ho trovato molto prepotente, troppo sboccato,
non si capisce se e quali abilità abbia e… boh… o è incaxxato o è arrapato, e
andrebbe anche bene se almeno combinasse qualcosa di apprezzabile, ma dobbiamo
aspettare il 50% perché succeda e quindi…
Zero bacchette per il
romanticismo/sesso. Se non ci sono situazioni romantiche, e non ce ne sono,
almeno che si diano da fare! Beh, in effetti qualcuno combina anche prima di
metà, ma non è chi e con chi avrei voluto io. E se io non ho
quello che voglio…
Due bacchette per lo
stile. Il romanzo è scritto in prima persona con i due punti di vista di
Madison e J ma comunque Nina Levine ha una bella penna: riesce a darci delle
istantanee di situazioni, relazioni e anche personaggi. Sono purtroppo sprazzi
isolati il che mi porta a credere che questa sia un’opera prima con un ampio
margine di miglioramento per i prossimi romanzi della serie (spero).
Una bacchetta per la
struttura del romanzo. Proprio non ci siamo. Mi sono mancati interi pezzi di
storia: ci sono due colpi di scena che avrebbero potuto essere anche notevoli ma
invece arrivano e se ne vanno senza lasciare nessun segno, anzi, la mia
reazione (ancora una volta) è stata… boh.
Attenzione, Impertinente
in vista!
Se in lingua inglese, per
definire l’anatomia, si usa lo slang… le nostre traduttrici (sempre siano
lodate) hanno invece varie possibilità: vi prego, fate estinguere i sinonimi
legati all’ornitologia perché il termine paxxera è letale per gli ormoni!
Poi capisco che con un
testo dove c’è 180 volte (cento-ottanta!) la parola Fuc* - ho scaricato
l’estratto in inglese per verificare come sono stati tradotti i termini - si fa
quel che si può.
Ragazze che avete tradotto
ed editato, vi stimo dal profondo del cuore anche se ho dovuto anestetizzare
l’ipofisi.
A chi può piacere questo romanzo?
Piacerà a chi cerca un
romanzo ambientato in un club di motociclisti.
Piacerà a chi ha l’ormone
indifferente all’ornitologia.
Chiudo dicendovi che al di
là di questo che può sembrare un brutto giudizio, ma che comunque è sempre e
solo una mia umile opinione che vi invito a ignorare e confutare, al RARE di
Roma passerò comunque per l’autografo perché ho trovato davvero intriganti
almeno tre personaggi di contorno di cui spero di leggere le storie!
Credete che sia
incoerente?
Non avete ancora visto
nulla…
Nina Levine ha un suo sito
dove potete trovare altre informazioni:
Bye Bye alla prossima
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