Ciao Amiche Impertinenti.
Oggi vi parliamo del romanzo QUELLO GIUSTO PER ME di Natasha Madison.
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Quixote Edizioni
Data di Uscita: 22 Settembre 2017
Prezzo: € 12.54 - Ebook € 2.99
Sinossi: Il momento in cui tutto è cambiato non è stato come un fuoco
d’artificio, bensì un incubo. Ho beccato mio marito, il mio fidanzato
del liceo, il padre dei miei figli, coinvolto in una sordida relazione.
È stato in quel momento che ho deciso di rinunciare agli uomini e all’amore.
Non
ho però tenuto conto del ragazzo d’oro dell’NHL, il bellissimo e
arrogante Cooper Stone, che ha sconvolto la mia vita e il mio lavoro da
cima a fondo.
I miei figli sono l’unica ragione per la quale mi sveglio al mattino.
L’hockey è la ragione di vita di Cooper.
Arriviamo
da mondi e luoghi diversi, ma quando i nostri cuori si sono scontrati,
qualcosa di totalmente sbagliato si è trasformato nella cosa giusta. Lui
è quello giusto per me.
Ecco qua un romanzo con tutte le carte in regola per “spaccare” eppure…
sono ancora tutta intera. Perché? Vediamo.
Tre bacchette per la protagonista. Parker merita la piena
sufficienza… però avrebbe potuto mantenere del tutto la promessa di essere una
donna indipendente che si è rialzata dopo un colpo gravissimo a tutti i suoi
sogni che non solo è sopravvissuta ma si è anche rilanciata come donna e
professionista. Ho apprezzato tante cose di lei: una maternità realistica, una
femminilità consapevole, propria della sua età, e una professione tosta solo
che… solo che le attendo tutte al varco, queste protagoniste “forti”, e
purtroppo quando è ora di dimostrarlo non sono all’altezza delle aspettative e così
due bacchette volano via. Sono spietata, lo so, ma per quanto possa recensire
in modo razionale, leggo pur sempre per emozionarmi e il misunderstanding non
fa proprio per me.
Tre bacchette per il protagonista. Ho adottato la par condicio
per Cooper, per non differenziarlo troppo da Parker. Anche lui merita la piena
sufficienza e tuttavia c’è qualcosa di lui che sfugge, che si contraddice, che
non è del tutto coerente. Sì, ok, l’amore fulminante per il “pacchetto Parker”:
al colpo di fulmine non si comanda, eppure anche i colpi di fulmine devono
essere supportati da “qualcosa” ma questo “qualcosa” non mi è arrivato o
comunque è arrivato tardi e in modo incompleto forse per una scelta stilistica
dell’autrice (ne parlo dopo).
Due bacchette per il romanticismo. Il guaio di mettere in
conflitto gli innamorati durante la fase dell’innamoramento è che “le
romanticherie” vengono un po’ penalizzate, l’autrice ha cercato di rendere i
sentimenti attraverso il sesso quindi ha calcato molto la mano sulla parte
sessuale a discapito (per me) delle situazioni romantiche e purtroppo lo stile
con cui è scritto il romanzo non ha aiutato. Ad ogni modo questo è un
romanzo Hot, non hottissimo (no sesso estremo o strano), ma se
cercate scene di sesso in abbondanza, dirty words e dovizia di
particolari questo fa proprio al caso vostro.
Due bacchette per lo stile. Il romanzo è scritto in prima persona al
passato con il punto di vista esclusivo di Parker per circa metà del romanzo
poi compare quello di Cooper (per bilanciare un po’ certe situazioni e
allargare la visione delle lettrici). In generale la prima persona non mi fa
impazzire perché mi dà l’impressione di leggere con i paraocchi e infatti, come
dicevo sopra, per molta parte del romanzo Cooper è bidimensionale. In generale,
questo stile narrativo me lo faccio andare bene, se c’è una bella scrittura e
se c’è una struttura definita: la scrittura è impeccabile, ma la struttura… uh.
Tre bacchette per la struttura del romanzo. Il romanzo inizia da
metà, mi spiego. La prima scena è collocata circa a metà della storia e termina
con un cliffhanger che ci lascia in sospeso, l’autrice quindi riprende raccontando
dall’inizio ciò che è successo fino a quella prima scena e poi successivamente
prosegue ancora, e ancora, fino all’epilogo. Da un lato questa scelta mi ha consolata
dal cliffhanger iniziale, dall’altro però ho trovato molto pesante e quasi
infinita la parte che porta alla parola FINE (abbreviazione, in questo caso, di
finalmente!). Volendo vederla “rosa”, questa struttura un po’ destrutturata è
sicuramente diversa dal solito e quindi merita comunque la piena sufficienza,
inoltre penso che piacerà a chi desidera una lunga convalescenza dopo il
trauma iniziale della prima scena.
Attenzione, Impertinente in vista!
Ho una profonda stima per la traduttrice. È riuscita a posizionare
i termini sessuali anatomici e quelli colloquiali in modo perfetto e
impeccabile senza che sembri un trattato ginecologico o uno sproloquio
sboccato. Venticinque bacchette solo per lei!
A chi può piacere questo romanzo?
Piacerà a chi vuole tanto sesso.
Piacerà a chi ama il misunderstanding e vuole essere ben sicura
(ma tanto tanto) che c’è un lieto fine.
Piacerà a chi ama il protagonista maschile “sportivo” e fisicato
ma non necessariamente vuole leggere di sport (anche se ci sono un paio di scene).
Chiudo dicendovi che sia l’autrice che la casa editrice saranno
presenti al RARE Roma 2019 che si terrà in settembre e dove naturalmente
cercherò di avere l’autografo dell’autrice, perché non sia mai detto che non
ami lo sport e l’Hockey!
Il romanzo è uno stand-alone anche se incontriamo il protagonista
del romanzo Lui è perfetto per me.
Natasha Madison non ha un suo sito
internet, tuttavia ha un profilo Amazon dove potete trovare tutti i suoi libri:
Bye Bye alla prossima
Aliena
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