La nostra Simo oggi ci parla di LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA di Cinzia Giorgio!
Genere: Romance contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 2018
Prezzo: € 5.90
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 2018
Prezzo: € 5.90
Sinossi: Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d’amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l’intenzione di aprire una libreria nella bottega d’antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. “Per Anselmo, il mio grande amore”, recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com’è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato…
Dopo La collezionista di libri proibiti, Cinzia Giorgio
ci fa sognare con il romanzo La piccola libreria di Venezia.
Il romanzo
racconta la storia
di Margherita Calvani che, tornata a Venezia, decide di riaprire la bottega di famiglia e
trasformarla da antiquariato a libreria.
Prima di iniziare i lavori di
ristrutturazione, trova una foto di suo zio Anselmo insieme ad una ragazza
bellissima, ma a catturare la sua attenzione è la collana che indossa. Il ciondolo
è un pezzo unico e raro e lo indossa lei, come può essere?
Inizia così con la ricerca del suo
passato che la porta fino a Firenze dove tra le meraviglie dell'arte c'è la
libreria del Borgo, appartenente alla famiglia di Emma Gigli, la donna della
foto.
Intenta ad osservare gli scaffali e
la disposizione dei libri per prendere spunto e idee per la sua piccola
bottega; si imbatte in un libro da lei letto e per nulla piaciuto. Si trova a disapprovare questo libro ad alta voce; ma non ha sentito l'uomo alle sue spalle che la
ascolta con particolare attenzione. L’incontro è proprio con lo scrittore
enigmatico e dal passato tormentato, Fulvio Orsini, autore appunto del libro
galeotto.
Lo scrittore, in poco tempo diventa il centro dei
suoi pensieri e nonostante la recente delusione d'amore e la paura a lasciarsi
andare alle emozioni, Margherita non può far nulla per non pensarlo e
desiderarlo.
“«Cos’ha che non va Il chiostro spoglio?» le domandò
infine, avvicinandosi. Margherita si schiarì la voce non sentendosi più in
soggezione. Quando parlava di libri era sempre a suo agio, nonostante lo
sguardo inquisitore di quell’uomo che la sovrastava anche in altezza.«Tutto».
L’uomo sgranò gli occhi in uno stupore che sembrava autentico.”
L’uomo sgranò gli occhi in uno stupore che sembrava autentico.”
Margherita è una ragazza dolce, insicura e piena di
dubbi ma al tempo stesso riesce a essere un punto di riferimento per la sua
amica e per i clienti, grazie al suo dono speciale di saper
consigliare il libro adatto per curare l'animo sofferente.
Fulvio, è un uomo misterioso, ma pian piano riesce
a svelare le sue paure, i dubbi e il suo passato che lo tormenta giorno dopo
giorno.
I due protagonisti molto diversi tra di loro, hanno
in comune il forte sentimento che è nato per caso. Fanno fatica ad
abbandonarsi, ma quando ci riescono tra loro sboccia qualcosa di magnifico.Sono
affiancati dai loro amici, personaggi per nulla banali ma concreti che aiutano
la coppia ad affrontare le difficoltà con consigli e anche critiche.
“I libri erano da sempre la sua vita. Quando tutto sembrava perduto,
loro erano stati lì, a proteggerla. ”
Cinzia Giorgio ha regalato a noi lettori una
stupenda storia di sentimenti e di paure, un romanzo che profuma di vecchi
libri e di cioccolata calda. Pieno di colpi di scena, di scelte ed occasioni da
cogliere al volo, La piccola libreria di Venezia è un romanzo che fa sognare
tra il presente ed il passato della famiglia Calvani.
Ciò che ho veramente amato di questo romanzo sono i
continui riferimenti letterari e artistici, la prosa è dolce e armoniosa; il
romanzo è fluido e scorrevole.
Un punto in più? Al prontuario delle "malattie
dell'anima" che si trova alla fine del libro. Margherita, oltre ad aiutare
i loro clienti nella sua piccola libreria, ci aiuta con una lista di libri
speciali da poter leggere in base alla nostra situazione.
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