Buongiorno Impertinenti,
oggi vi parlo di VICIOUS. SENZA PIETÀ di L.J. Shen, primo capitolo della The Saints' Series, da oggi disponibile in libreria e su tutti gli store online grazie alla Always Publishing!
oggi vi parlo di VICIOUS. SENZA PIETÀ di L.J. Shen, primo capitolo della The Saints' Series, da oggi disponibile in libreria e su tutti gli store online grazie alla Always Publishing!
Genere: Romance contemporaneo
Casa editrice: Always Publishing
Data di Uscita: 28 Febbraio 2019
Prezzo: € 13.90 - Ebook € 5.99
Casa editrice: Always Publishing
Data di Uscita: 28 Febbraio 2019
Prezzo: € 13.90 - Ebook € 5.99
Sinossi: Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron “Vicious" Spencer. Vicious è sfrontato, spietato e pieno di rabbia. Ma l’arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio al punto che, da quel momento, Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra. Emilia farà di tutto pur di evitare di incrociare la strada di Vicious. Vicious farà di tutto per farle rimpiangere di aver messo piede a Todos Santos.
Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, uno scaltro negoziatore, un bellissimo bugiardo. E ha un piano per vendicarsi di chi lo ha ferito in passato. Quando, nella fredda New York, il suo cammino torna a incrociarsi con quello di Emilia che versa in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata.
Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell'uomo che è stato il suo tormento, e insieme il protagonista dei suoi sogni, farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino. Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.
Questa recensione è NEGATIVA…
per la mia sanità mentale!!!
«Una volta, mia nonna mi disse che l’amore e l’odio sono lo stesso sentimento vissuto in circostanze diverse. La passione è la stessa. Il dolore è lo stesso. La strana sensazione che ribolle in petto? La stessa. Non lo credetti finché non incontrai Baron Spencer, e lui divenne il mio incubo.»
Avete presente quando vedete un libro ovunque, e intendo proprio ovunque; quando tutti ne parlano, e intendo tutti quelli oltreoceano; quando senti il nome di un’autrice spuntare di continuo; quando in un anno, o poco più, vedi comparire altri 2, 3, 4 suoi libri.
L.J. Shen è questo: un’autrice che è stata davvero per mesi in classifica in America, in Inghilterra e in Australia (e queste sono le sole classifiche che all’epoca ho visto); un’autrice di cui tutte le blogger internazionali che seguo hanno recensito piene di entusiasmo; un’autrice che mi ha perseguitata, ma che non avevo ancora mai trovato il tempo (o forse il coraggio?) di leggere.
Quando però un’autrice, che ti perseguita, arriva pure in Italia e la casa editrice ti dà la possibilità di leggerla in anteprima… tu non dici di no, anche se hai i campanelli d’allarme intorno a te che ti dicono: “fermati e rifletti!”.
Ecco: non mi sono fermata e non ho riflettuto. E ho letto Vicious, e ora devo leggere il secondo, e poi, ne sono certa, dovrò leggere la novella, e poi l’altro libro e poi altro ancora.
Mi sono rovinata da sola. Ho scelto di leggere un libro che sapevo mi avrebbe risucchiata in un dannatissimo vortice di emozioni, proprio come Emilia, la nostra protagonista, a desiderare quello che mi fa male e bene allo stesso momento. Quello che mi distrugge, ma che mi fa anche andare il cuore a mille. Perché Vicious’ (personaggio e libro) fanno questo effetto! Sei al settimo cielo e poi cadi giù, stai per fare meta e poi cadi col culo all’aria sul campo di football. Ma alla fine non lo rimpiangi anzi, vorresti ricominciare tutto da capo, riscoprire la storia e i personaggi. Perché quello che ha creato L. J. Shen è indimenticabile.
Emilia e Vicious sono personaggi complessi, difficili da digerire. Fanno scelte sbagliate, si fanno del male, ma allo stesso tempo da lettore percepisci che non è davvero così. Sono due personaggi che ti entrano nella pelle e ti distruggono dal profondo perché l’autrice, diciamolo, è davvero stron** (con affetto, eh).
Poi succede che dall’odio, magari iniziale, cominci a tifare, a provare così tanto odio che capisci che odio non è, ma che forse è affetto, amore.
Non voglio fare spoiler, però credo davvero che la forza di questo libro, e di questa autrice, è che in un certo senso il lettore prova esattamente le stesse emozioni dei personaggi verso la lettura stessa.
Soffrirete, il giusto. Riderete, il minimo. Amerete, tanto.
Perché la storia di Emilia e Vicious è così: un’altalena di emozioni, sensazioni, azioni. Non vi annoierete, non vi fermerete, andrete veloci come un treno con la costante sensazione di stare per schiantarvi!
Il bello, e il brutto, è proprio questo. Anche da lettrici amiamo il brivido dell’ignoto e chi ci maltratta. Quindi devo ammettere di amare L.J. Shen anche se mi maltratta, o maltratta i suoi personaggi.
Per la prima volta in una mia recensione non racconterò nulla della trama. È una cosa che in parte odio da lettrice perché se non ho letto il libro voglio comunque capire meglio di che parla, ma in questo caso ho uno scopo ben preciso: non deve fregarvi della trama. Succedono un’infinità di cose, tra passato e presente verranno svelati tanti segreti, ma le cose davvero importanti sono i due protagonisti, e i loro amici/parenti.
È il primo libro di una serie, standalone, che introduce tutti i personaggi delle prossime storie e vi fornisce le basi per amare il mondo creato da L.J. Shen. Non è un mondo di favole e felicità, è un mondo che rispecchia l’animo umano, realista, crudo, violento. Nessuno è buono o cattivo al 100%. Nessuno è perfetto. E di certo questo romanzo perfetto non è, ma forse lo è per me. Avevo bisogno di una storia così: distruttiva e non istruttiva. Dove i personaggi sono lontanissimi da come sono io, diversi nell’agire e nel pensare.
Vi lascio con le ultime due parole sulla cover (o meglio, LE cover): hanno un senso. Rispecchiano la storia e le trovo entrambe stupende. Non sono amante dei manzi in cover, ma quando il manzo rappresenta davvero il personaggio non posso che alzare le mani e dire: “complimenti a mamma!”.
Grazie Always, grazie per avermi costretta (non proprio xD) a leggere questo libro e a scoprire questa autrice così maledettamente brava a portarmi sulla cattiva strada.
Lettrici, leggete Vicious e fatelo con la mente aperta perché la prima che sento dire “ah, ma lui è un bullo, ah ma ‘sta storia è assurda” le prendo a pedate da Roma a New York, e ritorno. Con affetto, eh.
Baci e che la forza sia con voi!
Proprio vero: ti trovi catturata in un vortice.
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