Buongiorno cari amici lettori!
In occasione del Review Tour, oggi Simona ci parla del romanzo Young Adult VIVERE A COLORI di Marina Sarracino.
Genere: Young Adult
Casa editrice: Darcy Edizioni
Data di Uscita: 14 Dicembre 2018
Prezzo: € 14.00 - Ebook € 2.99
Casa editrice: Darcy Edizioni
Data di Uscita: 14 Dicembre 2018
Prezzo: € 14.00 - Ebook € 2.99
Sinossi: Alissia è di Napoli e “vive a
colori” perché per lei tutto ha un colore, persino le emozioni e le persone.
Lei è “rossa” come la passione! È
un’ottima studentessa, ballerina disciplinata, una ragazza responsabile, che
rende fieri i suoi genitori... fino a quando non scopre il peggiore dei
tradimenti: il suo ragazzo e la sua migliore amica.
Una delusione che capovolge il
suo mondo, la vita si tinge di colori cupi e distruttivi, al punto da arrecare
danni alla sua carriera scolastica e alla sua passione per la danza.
Diego è un
ragazzo che, come tanti, è caduto nella spirale della droga e sembra non vedere
via d'uscita, finché non conosce Alissia, che desidera riscattarsi agli occhi
del padre, famoso psicoterapeuta. Diego non lo sa, vede Alissa come l'unica che
sembra voler impegnarsi nella sua causa e aiutarlo a uscirne. Entrambi dovranno
combattere con i propri demoni ed entrambi dovranno uscirne vittoriosi, se
vorranno sopravvivere. Una storia d'amore e di speranza, di luce in fondo al
tunnel, perché la vita è fatta di colori, se si usano i pennelli giusti.
L'autrice:
Marina Sarracino è nata a Napoli il 9 giugno 1987.
Ritiene che la scrittura sia l’espressione più libera e incondizionata della sua anima, il convertitore in forma tangibile della sua creatività e il portale di accesso a una dimensione magica in cui rifugiarsi.
Lavora come promotrice culturale nel centro storico della sua città e collabora come redattrice per diversi siti web dediti all’informazione turistica e culturale.
Si è laureata in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e ha scritto, in qualità di blogger-mapper, i contenuti di travel guide a sfondo emozionale, relative ai territori della Campania e dell’isola di Malta.
A maggio 2017 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio intitolato L’arcobaleno negli occhi, con la casa editrice l’Erudita. Nel 2018 il romanzo viene ripubblicato in una nuova edizione con la Darcy Edizioni e con il nuovo titolo Vivere a colori.
Ritiene che la scrittura sia l’espressione più libera e incondizionata della sua anima, il convertitore in forma tangibile della sua creatività e il portale di accesso a una dimensione magica in cui rifugiarsi.
Lavora come promotrice culturale nel centro storico della sua città e collabora come redattrice per diversi siti web dediti all’informazione turistica e culturale.
Si è laureata in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e ha scritto, in qualità di blogger-mapper, i contenuti di travel guide a sfondo emozionale, relative ai territori della Campania e dell’isola di Malta.
A maggio 2017 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio intitolato L’arcobaleno negli occhi, con la casa editrice l’Erudita. Nel 2018 il romanzo viene ripubblicato in una nuova edizione con la Darcy Edizioni e con il nuovo titolo Vivere a colori.
"Si vive a colori o almeno è così che si sente dire; essere al verde o diventare verdi dall’invidia, passare una notte in bianco, vivere la vita in rosa, avere una fifa blu, sfogliare una pagina ingiallita dal tempo, ingrigirsi dalla tristezza, arrossire dalla vergogna, essere incavolati neri..."
Una delusione d'amore può annientare
qualsiasi essere e questo è il caso di Alissia, una ragazza intelligente che
eccelle al liceo, la prima ballerina classica della sua scuola, la cocca dei
genitori.... ma decide di mollare tutto a causa del suo ex ragazzo.
Per 3 mesi vive la sua vita come se nulla
gli importasse, neanche mantenere la sua amicizia con Christian, il suo migliore
amico fin da quando erano bambini, che lei dolcemente chiama
"cioccolato"; ma la notizia che non è stata ammessa agli esami finali
del 5° anno e la mancanza del saggio finale di danza la risvegliano come una
sberla a mano aperta! Ma più che questi due eventi, se pur importanti, quello
che realmente gli fa capire che ha esagerato ed è arrivata al limite è la
delusione che ha provocato nei suoi genitori, soprattutto in suo padre Giorgio,
un dottore specializzato nella disintossicazione delle droghe. Alissia allora
convince Christian a pedinare Diego, un suo caro amico che fa uso di cannabis:
il piano è di riuscire a far smettere il ragazzo di drogarsi, dimostrando così
di essere tornata la ragazza con la testa sulle spalle e riottenere la fiducia
ormai persa.
Inizia così la storia di un'amicizia e di
nuove uscite; ai tre ragazzi si uniranno Melania, la sorella di Alissia, e la
sua migliore amica Conny.
Melania è l'opposto della sorella e non
solo per fisionomia, ha l'estro impulsivo, sempre sorridente e felice vede la
vita limpida e chiara, amante della musica rap e del casino mentre Conny è una
bimba un po' formosa, di poche parole e con la costante paura di non piacere.
La giovane ragazza, inizialmente restia e
fredda nei confronti di Diego, pian piano riesce a vedere un suo lato nascosto
pieno di nostalgia, sofferenza e tristezza; i due impareranno a conoscersi più
di quanto lei potesse immaginare.
L'intero piano si basa però su delle bugie
bianche fatte per attirare l'attenzione di Diego; la situazione migliora in quanto
riesce a smettere di fare abuso di droga, è felice dopo tanto tempo, ritrova
l'amore e tramite il papà di Alissia riesce a organizzare un evento di
beneficenza. Per la prima volta dopo tanti anni, il ragazzo riesce a vedere dei
colori nella sua vita diversi dal nero e dal grigio. I due sono uniti più che
mai, tutto pare andare per il verso giusto finché Diego scopre un quaderno con
annotati tutti gli appunti di Alissia sul piano e le sue personali impressioni
non esattamente belle nei suoi confronti.
Questo romanzo parla di un tema
particolarmente delicato come la droga, che in momenti difficili riesce a
insinuarsi con facilità nella vita di una persona sola. Personalmente, ritengo
che in alcuni momenti possa risultare un po' banale a causa della frivolezza e
ingenuità della protagonista, ma attraverso i suoi pensieri l'autrice è brava a
far scoprire un animo profondo e maturo.
Alissia è una diciottenne ma bambina,
abituata alla costante presenza dei suoi genitori e degli affetti, ma nel
momento in cui ha dovuto prendere in mano la situazione si è dimostrata
determinata e forte! Così come gli altri protagonisti, le adolescenti Melissa e
Conny ed il maturando Christian, sono stati descritti come gli amici che tutti
noi vorremmo avere, con un po' di incertezze ma sempre presenti ad appoggiare
le idee e le decisioni di Alissia. In particolar modo Christian, se pur non
favorevole al piano ed alle continue bugie, è sempre stato fedele alla sua
amica ma soprattutto al sentimento fraterno per Diego: la voglia di aiutarlo e
vederlo star bene ha fatto si che l'amore vincesse sulla ragione!
La cosa che più mi ha conquistata è la
ricchezza di descrizioni: vengono descritti nei minimi dettagli i luoghi in cui
la storia è ambientata con cenni storici, il tutto impreziosito con
l'abbinamento di colori e significati. Non vi svelerò la città protagonista, ma
credetemi che se non ci siete mai stati come me, vi verrà voglia di visitarla!
"Alissia gli aveva parlato
della sua città, accostandola ai colori, e gli aveva detto che un colore
soltanto non sarebbe bastato a definirla. L’animavano più tinte di quelle che
si riflettono sull’arcobaleno, era ricca di sfumature a volte brillanti e a
volte cupe. Era la loro “casa” con il soffitto azzurro del cielo mite, il
pavimento grigio fatto di ciottoli antichi, la tavola imbandita con prodotti
genuini rossi, bianchi e verdi, le finestre affacciate sul blu e le sfavillanti
mura dorate. Era un caos che poteva trasformarsi a volte in festa e a volte in
tempesta. "
La giovane Marina Sarracina ha una
scrittura semplice ma che ti coinvolge, il libro è piacevole da leggere e alla
fine un po' di amaro in bocca lo lascia; da lettrice romantica, avrei preferito
una chiusura più ampia e meno sbrigativa con un epilogo in cui l'autrice
facesse vedere uno spaccato della loro vita insieme!
Consiglio di leggere
questo libro perché fa vedere indirettamente quanto si possa soffrire abusando
di droga, non solo chi è accanto ma soprattutto chi ne fa uso; dietro alla
decisione di drogarsi spesso non pensiamo che ci possa essere una mancanza e
una necessità, quali l'amore, l'amicizia e una famiglia!
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