Ciao amiche Impertinenti,
oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Ellie Clivens, un libro pieno di sense of humor e azione.
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: 13 Marzo 2018
Prezzo: € 9.99 - Ebook € 2.99
Sinossi: Una busta da consegnare: questo l’unico favore richiesto dal capo in
cambio di una vacanza. Liberty Sullivan non ha esitazioni
nell’accettare, tanto più che New York le pare il posto ideale per un
certo… progettino cui tiene parecchio. Purtroppo, niente va come
previsto: non solo il destinatario della lettera risulta essere uno
scorbutico gigante assai poco cordiale e parecchio distraente coi suoi
muscoli in bella vista, ma, un attimo dopo averlo incontrato,
tutt’intorno a loro si scatena l’inferno tra raffiche di mitra e schegge
che volano ovunque. Sarà Raul “Blade” Gutiérrez, ex Comandante dei Navy
SEALs, a portarla in salvo. Peccato che lui la creda un’esca assoldata
per ucciderlo, trattandola di conseguenza. Fra indagini, vecchi segreti,
parenti impiccioni e spassosi battibecchi, Libby, con la sua dolce
innocenza, finirà per toccare il cuore indurito di Blade, ma entrambi si
ritroveranno presto a fronteggiare uno spietato nemico che trama
nell’ombra…
Ho deciso di leggere questo romanzo
intrigata dalla trama ma soprattutto perché, dopo aver letto i romanzi storici
di Ellie Clivens, ero curiosa di vedere come se la cavava in un romanzo
contemporaneo. E devo dire che sono rimasta soddisfatta a metà.
MISSIONE AMORE è un romanzo piacevole,
che si legge velocemente ed è molto divertente grazie alle tante scene esilaranti.
Però (perché c’è un però) la storia, anche se con premesse promettenti, non l’ho
trovata per niente realistica. Va bene non attenersi al cento per cento alla
realtà, perché un romanzo d’amore deve far sognare, ma in alcuni momenti la
storia mi è sembrata davvero surreale.
Liberty Sullivan
è una giovane venticinquenne siciliana di origini americane, che si trova a fare
il suo primo viaggio oltreoceano per visitare i parenti paterni. Il suo capo,
l’avvocato Sciacca, visto che è diretta in America, le chiede di consegnare un
documento molto importante a un uomo di nome Raul Gutiérrez. Liberty lo rintraccia
in un quartiere malfamato del Bronx e, mentre gli sta per consegnare la lettera
a lei affidata, vengono colpiti da una scarica di spari. I due si salvano
grazie alla prontezza di riflessi di Raul, nome in codice Blade, ex SEALs ora a
capo di una società di sicurezza privata, e grazie a lui riescono a scappare. La
loro fuga viene agevolata anche dall’aiuto degli amici e colleghi di Raul, nomi
in codice Jeep, Web, Gun, Doc e Strike, che una volta saputo l’accaduto si
precipitano in suo aiuto. Inizialmente Liberty viene accusata di essere in
combutta con gli assalitori ma, dopo vari controlli, la squadra si accerta
della sua innocenza. Parte così la loro indagine per scoprire chi ha attentato
alla loro vita e il perché. Non mancheranno colpi di scena e confessioni sul
passato, tra mafiosi Siciliani e trafficanti di droga.
I personaggi, sia quelli principali sia
quelli secondari, sono ben descritti e caratterizzati, ma a volte le loro
azioni mi sono sembrate esagerate e per nulla spontanee. Mi sono piaciuti molto
i due protagonisti Liberty e Raul e la loro storia d’amore. La descrizione dei
personaggi secondari ha dato alla trama maggiore spessore e ci ha permesso di
conoscere meglio tutti. Spero di leggere presto le storie degli altri SEALs che
mi hanno intrigata. Mi sono piaciute moltissimo anche le continue battute e le
scene inverosimili che devo ammettere mi hanno fatto davvero ridere.
La storia del “Padrino” redento, invece,
non mi è piaciuta per niente. Insomma, va bene che è un romance ma un mafioso
buono, che fa beneficenza e lotta contro la violenza sui più deboli, ma che non
lo dice per mantenere il suo status di mafioso, proprio non mi ha convinta.
Un romanzo davvero molto divertente e
passionale, con una bella storia d’amore e un’altrettanta bella storia
d’azione. Da leggere per passare ore divertenti e spensierate.
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