Ad Agosto è uscito ODIOAMORE, l'ultimo imperdibile romanzo di Penelope Ward, una storia semplice e toccante.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Newton Compton
Data di Uscita: 14 Agosto 2017
Prezzo: Ebook € 2.99

Sinossi: Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.




Finalmente ho letto un romanzo di Penelope Ward. Le trame delle sue storie non mi avevano conquistato e ora, dopo aver letto ODIOAMORE, edito Newton Comtpon Editori, posso dire che comprerò qualche altro suo romanzo. Del suo ultimo lavoro posso dire che la seconda parte va bene, la prima un po’ meno. Ecco i motivi.

La storia è quella di due bambini che erano molto amici e vivevano due situazioni familiari alquanto atipiche. Erano arrivati al punto di innamorarsi ma non se lo sono mai rivelato. Lei sceglie di scappare da lui e lui ci rimane così male che decide di fare tutto il possibile per dimenticarla. La nonna di lei, che funge da Cupido, li fa rincontrare e da lì è tutto un ‘scusa, perché?, ritorniamo amici, ecc.’.

La protagonista è Amelia, un’insegnante di scuole medie appena uscita da una storia d’amore con il cuore a pezzi, che eredita metà casa della nonna, insieme a Justin, il famoso bambino suo amico. Avrebbe bisogno di una corda che la leghi al posto in cui si trova per evitare di fuggire ogni volta e di una buona dose di sicurezza in se stessa.

La storia è pure piacevole, leggera, ma le batture di Amelia mi lasciano delusa. Nella prima parte del romanzo, che sembra una bella e propria espiazione delle proprie colpe, Amelia si rende vittima degli sbalzi di umore di Justin, della sua rabbia, al punto da diventare quasi odioso. La modalità zerbino in cui è entrata Amelia me la rende antipatica, tanto che vorrei scuoterla dal torpore in cui è caduta. Tutto questo si protrae fino a quando non interviene il terzo incomodo e Justin realizza che potrebbe ‘perdere’ il suo giocattolino. Da quel momento si tolgono entrambi la maschera e si rivelano per quello che sono, che provano, e ritornano ad essere amici, se così si può dire.

Però Amelia avrà fatto qualcosa di male perché la sua vita viene completamente sconvolta. Da qui inizia la seconda parte del romanzo che ho apprezzato molto. La sinergia con cui collaborano Justin e Amelia, il modo in cui recuperano un rapporto forte, solidale, di sentimenti detti e non detti, di emozioni che ti fanno toccare il cielo con un dito o che ti sprofondano nel baratro più profondo. E poi, la gelosia, quel tarlo che si insinua nella mente, che ti corrode i sentimenti e ti rende spiacevole agli occhi dell’altro. Justin è un vulcano, esplode per un nulla mentre Amelia si chiude in se stessa e fa volare la fantasia.

Il romanzo è scritto in prima persona dal pov di Amelia. La trama si sviluppa tutta intorno a lei ed a quella si aggiungono gli avvenimenti della vita di Justin, il quale avrà le sue belle gatte da pelare frequentando un tipo come Amelia, ma saprà renderla felice come solo lui sa fare. In fondo la conosce da una vita!!!

Ecco perché ho dei pareri discordanti: darei solo tre bacchette alla prima parte ma un bel cinque pieno alla seconda. Bilanciamo il tutto e ne esce fuori un romanzo gradevole, a volte irritante a volte passionale ma per essere la prima volta, posso dire che mi è andata veramente bene. Buona lettura!





SHARE 2 comments

Add your comment

COPYRIGHT © Le Lettrici Impertinenti · DESIGNED BY CATNIP DESIGN