Buongiorno Impertinenti e buona festa della Repubblica!
Questa mattina sono qui a ospitare il BlogTour della freschissima nuova uscita di Lain YA: Absence di Chiara Panzuti! Ma prima di iniziare a parlarvi dei personaggi di questa originalissima serie, vi lascio i dettagli del libro:
Genere: Fantasy
Casa editrice: LainYA
Data di Uscita: 1 giugno
Prezzo: € 15
Sinossi: Viviamo anche attraverso i ricordi degli altri. Lo sa bene Faith, che a sedici anni deve affrontare l’ennesimo trasloco insieme alla madre, in dolce attesa della sorellina. Ecco un ricordo che la ragazza custodirà per sempre. Ma cosa accadrebbe se, da un giorno all’altro, quel ricordo non esistesse più? E cosa accadrebbe se fosse Faith a sparire dai ricordi della madre?
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.
Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vede
La sua vita si trasforma in un incubo quando, all’improvviso, si rende conto di essere diventata invisibile. Nessuno riesce più a vederla, né si ricorda di lei. Non c’è spiegazione a quello che le è accaduto, solo totale smarrimento.
Eppure Faith non è invisibile a tutti. Un uomo vestito di nero detta le regole di un gioco insidioso, dove l’unico indizio che conta è nascosto all’interno di un biglietto: 0°13’07’’S 78° 30’35’’W, le coordinate per tornare a vedere.
Insieme a Jared, Scott e Christabel – come lei scomparsi dal mondo – la ragazza verrà coinvolta in un viaggio alla ricerca della propria identità, dove altri partecipanti faranno le loro mosse per sbarrarle la strada.
Una corsa contro il tempo che da Londra passerà per San Francisco de Quito, in Ecuador, per poi toccare la punta più estrema del Cile, e ancora oltre, verso i confini del mondo.
Primo volume della trilogia di Absence, Il gioco dei quattro porta alla luce la battaglia interiore più difficile dei nostri giorni: definire chi siamo in una società troppo distratta per accorgersi degli individui che la compongono.
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vede
Arriviamo al tema della mia tappa: I PERSONAGGI.
Sono in fase di lettura, a metà libro, e non riesco davvero a smettere. Anche solo leggendo i prologhi l'autrice riesce a iniziare a caratterizzare i 4 personaggi principali in modo deciso:
FAITH.
Giovane sedicenne con capelli a caschetto neri e occhi scuri. Faith viveva in Scozia. Si è trasferita più volte a causa dei genitori litigiosi. Arriva a Londra con la madre incinta. Il padre non c'è, non le ha seguite... È una protagonista riflessiva, molto riservata e che si sente sola. Le piace scattare "finte" foto di quello che vede, come se ogni volta dovesse in qualche modo memorizzare tutto, come se tutto potrebbe sparire da un momento all'altro. Per la prima volta vede il trasferimento a Londra come la possibilità di un nuovo inizio, un inizio a non sentirsi più troppo sola, grazie anche alla futura nascita della sorella. Ma le cose non vanno come spera...
Per Faith ho pensato che Lucy Hale potesse interpretarla bene. Anche se ha 16 anni, sono troppo vecchia per immaginarmi attori troppo giovani u.u
JARED.
Biondo con gli occhi neri, Jared vive con dei genitori adottivi e suo fratello minore Tommy. I loro veri genitori sono morti tempo fa e ora è l'unico a potersi prendere cura del fratello dodicenne e ribelle. È un ragazzo che darebbe tutto per chi ama e per proteggere Tommy finisce spesso nei guai, passando poi per il cattivo di turno, lo scapestrato e ribelle. Tra i quattro è quello in realtà con la testa sulle spalle che cerca di fare le cose giuste. Diventerà una sorta di capogruppo su cui contare!
Per Jared penso che Jeremy Irvine possa andare bene u.u forse d'età ci siamo pure...
CHRISTABEL.
La ragazza più pessimista della storia. Crede nella sfortuna e vive la sua vita con il #neverajoy stampato in fronte. Christabel ha dei capelli biondi lunghissimi alla Rapunzel e due occhi azzurri da urlo. Ad inizio libro possiamo intuire che ha qualche problema con i genitori e un certo ex fidanzato. Si sente sola e l'unica consolazione nella sua vita è il nuoto, perché in acqua sta bene, ha la sensazione di essere in equilibrio con il mondo.
Christabel ho deciso di immaginarmela come Indiana Evans. Dai, non è perfetta?!
SCOTT.
Dannatamente sfacciato, con una simpatia invidiabile. Scott ha i capelli neri e gli occhi verdi (già mi avete persa in partenza!!!!). Per tutta la vita ha cambiato città spessissimo e quindi ha sempre vissuto il momento, gli attimi, fregandosene dell'opinione degli altri. Arriva a Londra e, per una volta nella vita, potrà rimanerci almeno 1 anno intero, grazie all'ospitalità dello zio. È chiaro che è una persona stufa di non avere rapporti duraturi e cerca qualcosa di stabile, qualcuno che riesca a conoscere lui meglio e a farsi conoscere. Qualcuno che quando se ne andrà, si ricordi di lui.
Per Scott ho scelto l'attore Matthew Daddario. Non devo spiegarvi il motivo, Daddario è figo. Scott è figo. Daddario = Scott. Punto.
I personaggi non sono finiti qui, ma questi sono quelli che da subito entrano nel cuore dei lettori.
Adesso tocca a voi, chi vi siete immaginati come protagonisti?
Se ancora non avete avuto la possibilità di prendere il libro, potete leggere i quattro prologhi del romanzo in anteprima, così da farvi un'idea e dirmi chi vedreste bene a interpretarli:
La tappa è finita, ma non dovete perdervi IL BOOKTRAILER:
Continuate a seguire il BlogTour, la prossima tappa su Bookish Advisor il 5 giugno:
Già quando ho visto Matthew Daddario avevo deciso che Scott sarebbe stato il mio personaggio preferito, ma poi quando ho letto la descrizione... l'ho deciso ancora di più? Ha senso? Non vedo l'ora che mi arrivino i soldi per andare a comprare questo libro - credo accadrà lunedì. Fino allora mi mangerò i gomiti!
RispondiEliminaEh si, Federica ha scelto proprio dei bei ragazzi per questi personaggi. Anche io devo iniziarlo ancora e non vedo l'ora di leggerlo ^_^
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