Con “Natale a Puffin Island” termina la trilogia di Sarah Morgan,
che ci ha portato a conoscere la bellissima isola di Puffin ed i suoi abitanti.

Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: HarperCollins Italia
Data di Uscita: 10 Novembre 2016
Prezzo: € 14.90 – Ebook € 6.99

Sinossi: Skylar Tempest non riesce proprio a cogliere il leggendario fascino di Alee Hunter. Sì, lui sarà anche l'unico e solo Cacciatore di Relitti, star televisiva di un programma che manda in visibilio milioni di spettatrici, ma per lei non ha mai una parola carina. Con lei è sempre cinico e la considera la classica bionda senza cervello ad alto livello di mantenimento. Così quando, per una serie di sfortunati eventi, a Sky si prospetta l'ipotesi di trascorrere i giorni prima di Natale insieme ad Alee e alla sua famiglia, non fa certo i salti di gioia. E lui non è da meno. Ha già avuto la sua dose di esperienze con donne simili. Una l'ha anche sposata e ne sta ancora pagando le conseguenze... e gli alimenti. Ma Natale è pur sempre un periodo magico, così come lo sono Londra sotto la neve e la fiabesca campagna inglese. Soltanto quando entrambi sono di nuovo a Puffin Island cominciano a capire di essersi mal giudicati. Forse non sono pronti a cominciare una storia d'amore, ma di certo un piccolo flirt sensuale e avventuroso non può fare male. O sì?

Serie “Puffin Island”
#0,5. Le regole del greco
#1. La prima volta per sempre (recensione QUI)
#2. Qualcosa di meraviglioso (recensione QUI)
#3. NATALE A PUFFIN ISLAND




In quest’ultimo romanzo conosciamo finalmente la storia di Skylar e Alec. Sono stata affascinata da loro sin dal primo libro, perché avevo compreso quante emozioni potevano darmi questi due personaggi e non mi sbagliavo. Nei libri precedenti, infatti, avevamo intuito l’antipatia che i due celavano, neanche tanto bene, l’uno nei confronti dell’altro, ma sotto tanta intolleranza nascondevano una grande passione.
La narrazione si alterna attraverso i punti di vista dei due protagonisti e come sempre la scrittura della Morgan è fluida e coinvolgente. Mi è piaciuto molto come l’autrice abbia saputo caratterizzare così bene i personaggi e ho adorato ritrovare le coppie dei primi due libri.

Skylar, artista di grande talento, si trova a Londra per la presentazione della sua linea di gioielli e opere d’arte. Durante la serata, che per lei si preannuncia di grande successo, viene raggiunta dal suo compagno Richard, uomo politico molto più attento alle apparenze che alla sua bellissima ragazza. Richard, che adora essere al centro dell’attenzione, decide di fare un annuncio davanti alle tante persone e ai giornalisti: chiede a Skylar di diventare sua moglie. Proprio in quel momento nella sala fa il suo ingresso Alec, che trovandosi a Londra per una conferenza, viene costretto a presenziare alla serata da Brittany e Emily, le migliori amiche di Skylar. Skylar irritata con Richard per quell’improvvisa e inaspettata domanda, decide di prendere tempo di fronte alla folla e parlargli a quattrocchi. Una volta soli, Skylar cerca di far capire a Richard di non essere pronta al matrimonio ma soprattutto di non essere convinta dei suoi sentimenti. Durante il litigio Skylar inciampa e batte forte la testa e Richard, preso dal panico e impaurito per la sua reputazione, decide di fuggire e risolvere più in là i suoi problemi con la fidanzata. Alec, insospettito dalla mancanza di Skylar, decide di andare a cercarla e trovandola priva di sensi la soccorre. Alec, anche se non sopporta per niente Skylar, si prende cura di lei e decide di non lasciarla da sola finché non sarà convinto che è guarita al cento per cento. Questo fa sì che i due passino molto tempo insieme, imparando a conoscersi veramente e ad apprezzarsi. Entrambi, infatti, sono costretti a ricredersi sulle idee che si erano fatti l’uno verso l’altra e conoscendosi meglio si scopriranno innamorati.

Il personaggio di Skylar mi è piaciuto molto per la sua semplicità e schiettezza. All’apparenza sembra la classica “principessina”, com’é solito chiamarla Alec, invece è una donna molto forte ma allo stesso tempo fragile che sogna il grande amore, quello con la A maiuscola. Alec, invece, è un uomo ferito che ha paura di lasciarsi andare ma che alla fine non può far a meno di innamorarsi di Skylar.
Il finale poi è di una dolcezza infinita e mi ha emozionata tanto.

Posso affermare con certezza che quest’ultimo romanzo è stato la degna chiusura di una bella saga che mi è piaciuta molto. Aspetto con ansia un’altra bellissima storia di Sarah Morgan che sono sicura mi regalerà tantissime emozioni.

     
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  1. Puffin Island è un nome così carino che viene voglia di leggere anche il libro! :D

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