Puntata numero tre della serie ‘Broken Souls’ e questa volta c’è proprio tanto da leggere. Tante storie, tante emozioni, tanti cambiamenti. Mi sono ritrovata a non sapere neanche io se quello che leggevo mi piaceva o no, come a dover ammettere che gli atteggiamenti dei protagonisti principali mi causavano malumore rispetto alle loro decisioni.
Genere: Dark Romance / Romantic Suspense
Casa editrice: Selfpublishing
Data di Uscita: 23 maggio 2016
Prezzo: € 2.99 ebook - € 9.88
Sinossi: Alcuni segreti feriscono più dei coltelli.
Convivere con la consapevolezza di avere tradito il proprio cuore non è semplice per Iryna, così come non lo è stato vivere nella menzogna negli ultimi due anni.
Quello che tutti credono è falso. Non è morta. Non ha dimenticato quello che ha fatto. E non ha dimenticato lui.
Ogni scelta ha delle conseguenze.
Prigioniero di un pericoloso gioco di potere, schiavo dell’ambizione che ha dominato tutta la sua vita, Genz non ha tempo di pensare al passato che ha seppellito in un angolo della propria memoria; almeno finché non rivede lei.
Certi sentimenti non ti lasciano tregua, né alternativa.
Entrambi feriti, entrambi orgogliosi, Genz e Iryna si troveranno ancora una volta uno di fronte all’altro.
Mettere da parte il passato e riscattare se stessi non sarà affatto semplice, soprattutto perché Iryna non è stata l’unica ad avere nascosto un segreto negli ultimi anni.
Serie Broken Souls:
#1. Di carne e di piombo
#2. Inganno
#3. Riscatto
#4. Vendetta
Il
fulcro di Riscatto sono sempre Genz e Iryna e intorno a loro si muove tutta una
serie di sottotrame che rendono il romanzo pieno come un uovo. Non c’è il tempo
di riflettere perché subito l’attenzione è spostata su qualche altro
avvenimento, legato al precedente ma che non dà respiro al lettore.
Quello
che ho notato è che i sentimenti conducono i giochi. Anche quelli di Genz sono
in primo piano e vengono sviscerati nella loro totalità. Non troviamo un uomo che
pensa, che prova sottopelle ma un uomo che reagisce alla parte umana di sé e
con le azioni rende conto di quello che prova e di quello che pensa. Iryna
impara a conoscerlo ed a bilanciare le sue azioni. Il suo essere donna con
tutto quello che comporta e con tutto quello che si porta dietro la porta ad
essere ancora più combattiva, più forte, più caparbia perché ha fatto la sua
scelta. Mai come in questo libro Iryna è pace, serenità, soprattutto per
quell’animo tormentato di Genz. Secondo la mia visione, il riscatto è suo
mentre Genz vaga ancora per i gironi dell’inferno alla ricerca di una sua
collocazione. Non per niente Genz è un perfetto esempio di ‘broken soul’.
Ho
trovato che questo romanzo ha dei toni più sommessi rispetto ai precedenti, non
sempre ma l’ho percepito. Tutte quelle parti in cui si narrava la storia con la
presenza dei bambini il tono dark viene smussato, poi quanto si tratta di far
emergere il mostro di Genz, la barbarie del mondo mafioso, il sesso punitivo e
violento ritroviamo le sfumature caratteristiche della serie e del genere di
appartenenza.
I
personaggi secondari si danno un bel da fare a complicare la trama: Caterina,
Jesus, Ivar, nel bene e nel male, si rivelano per quello che sono e possiamo
giudicarli bene o male ma le loro azioni sono spinte da un solo motivo: la
famiglia. Questa parola acquista dei significati ben diversi per i singoli
personaggi perché ognuno di loro si è comportato, per scelta o per imposizione,
in modo che un figlio o un genitore gioisca o soffra. Il mondo in cui vivono è
un mondo separato da quello che è considerato regolare, stabile, certo, per cui
leggo le loro emozioni ancora più amplificate perché costretto nel piccolo
spazio della propria anima, ma quando trovano uno spiraglio la loro eco è senza
freni.
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