Della Sig.ra Cristiana ho letto solo BloodCatcher e non mi era piaciuto
(il booktrailer mi era piaciuto molto però). Ora ho letto ‘Crudele come il
sole’ e questa volta ammicco volentieri.
Genere: Erotico
Casa editrice: Self-publishing
Data di Uscita: 21 marzo 2016
Prezzo: € 1.99 ebook
Sinossi: Credeva di poter ottenere tutto...
Casa editrice: Self-publishing
Data di Uscita: 21 marzo 2016
Prezzo: € 1.99 ebook
Sinossi: Credeva di poter ottenere tutto...
Rampollo di una ricca
famiglia milanese e proprietario dell'azienda Prism Light, Jacopo Maria
Ferrante è un uomo arrogante e ambizioso. Nella vita non ha mai dovuto
conquistare nulla ma ora combatterà per realizzare la sua vendetta.
... ma la sua anima non
era in vendita
Quando Clizia Diamare
scopre l'esoso debito contratto dal padre non immagina il prezzo del riscatto:
per un anno sarà proprietà esclusiva di Jacopo, in ufficio e tra le lenzuola.
Per preservare la gemella
Elettra e salvare la pasticceria di famiglia e i suoi dipendenti, Clizia sarà
costretta a trasferirsi a Milano alle dipendenze di un uomo che disprezza.
Niente, però, può prepararla all'insana passione che la invade e che poco a
poco si trasforma in un sentimento pericoloso e complesso.
La resa spesso è una
vittoria.
Un uomo difficile, una
donna risoluta, una vendetta da consumare, un contratto da onorare. Perché
amore e odio sono due facce della stessa medaglia.
‘Crudele come il sole’ è
il titolo di un romanzo sentimental-erotico. Sulla lunghissima scia dei romanzi
sui ‘contratti’ anche questa volta assistiamo ad una relazione nata dall’obbligo
di una clausola che, nello specifico, significa intrattenere una relazione di
letto con lo Squalo per non perdere l’attività di famiglia.
Jacopo dice una cosa vera
a Clizia verso la fine del romanzo. Le ricorda che aveva ben tre opzioni e lei
ha scelto, diciamo, la più comoda. Sotto tanti punti di vista è la più comoda.
Non mi si venga a dire che nessuna di noi si è fatta influenzare dall’aspetto
morale di intrattenere una relazione di letto con uno stallone come il Sig.
Ferrante. Personalmente non ho nulla da obiettare alla scelta di Clizia. Avrei
trovato più difficile ambientarmi a Milano e non al suo letto. C’è poi
l’aggiunta che Clizia ha avuto ampio margine di movimento in questo gioco.
Cioè, abbiamo due Alfa che si scontrano, si alternano sul ring, vincono a fasi
alterne anche se sembra che passino più tempo separati che insieme, ma perdono
quando il contratto diventa QUEL sentimento. Clizia ha libertà di muoversi, di
scelta e poi non mi sembra che ci sia tutto questo sesso strappamutande
obbligatorio. Poche scene ci sono e devo dire anche scritte bene. Stuzzicanti e
talvolta perverse al punto giusto.
Jacopo mi piace molto. È
un maschio forte e prepotente tanto in ufficio che in camera da letto. Ha avuto
i suoi problemi familiari che lo hanno segnato, ha avuto una donna che lo ha
ferito, di conseguenza la vendetta (sta storia non mi ha garbato neanche un
po’, non regge!), che lo porta a perdere Clizia solo per un atto di orgoglio, è
l’epilogo perfetto della sua vita. Mi piace come Cristiana ne descrive i
sentimenti, come riesce a farci vedere il lato umano che lotta per uscire
fuori. Mi piace pensare che poi Jacopo cambi e diventi ancora più affascinante
quando i suoi bellissimi occhi si perdono in quelli di Clizia. Mi sono persa in
lui quando le dice ‘non mi respingere’
prima di baciarla. In quelle parole vi
ho letto tanta disperazione che mi ha sciolto.
La protagonista femminile
è Jacopo al femminile, ma proprio il suo essere donna, con tutto ciò che
implica, la rende cento volte migliore e più forte. La vittima sacrificale
mostra tutta la sua forza e non si può fare a meno di ammirarla. La famiglia,
che è il punto debole di Jacopo, è invece il suo punto di forza. Proprio per
salvare quella famiglia Clizia fa le sue scelte. Cristiana ce la descrive come
una bellezza importante, rotonda nei punti giusti e con gambe fantastiche che
eccitano la fantasia di chi la guarda. Un vero colpo allo stomaco per l’Otello
che alberga in Jacopo!
La carrambata finale mi è
sembrata un po’ esagerata, forse avrei preferito vederli a Napoli, vittime di
un incontro pilotato ma in definitiva ‘Crudele come il sole’ ha il suo appeal.
Che piacevole sorpresa! Grazie mille, ragazze, e felice di averti convinta Xania! :D
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