Casa editrice: Emma Books
Data di Uscita: 13 Aprile 2015
Prezzo: Ebook € 4.99
Sinossi: È possibile che la vita viri dal grigio al rosso,
passando per il rosa, nell’attimo di un respiro? A sentire Piera Aldobrandi,
insegnante di inglese single, salutista e aspirante fotografa, la risposta è
sì. Perché, quando incontra il cinico Jean, uno che segue le regole della
statistica anche con le donne, l’amore esplode dentro di lei con il calore di
una ballata irlandese, finendo per colpire, oltre la sua vita, anche il suo
guardaroba che da grigio diventa rosso fuoco. Tutto inizia nel borgo milanese
di Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, ma poi la storia si sposta in
un’Irlanda che più romantica di così non si può, punteggiata da un coro di
personaggi divertenti e improbabili e dalle canzoni eterne dei Beatles. Il
gatto rosso? C’è anche lui, e se la ride sotto i baffi.
È il secondo libro che leggo di Viviana Giorgi e anche questo mi è piaciuto tantissimo. La sua scrittura è sempre fluida e i suoi personaggi sempre interessanti e spassosi.
I protagonisti di
questa storia sono Piera Aldobrandi, professoressa d’inglese single, e Jean De
Braud, uomo d’affari italo-francese. I due s’incontrano per la prima volta al
colloquio di scuola della piccola e peperina Diamante detta Didi, nipote di
Jean.
Piera è una donna
timida che non valorizza il suo aspetto, ma che colpisce subito Jean con la sua
schiettezza e la sua semplicità. Didi, dal canto suo, fa di tutto per far
fidanzare lo zio tanto amato con la sua professoressa preferita e alla fine,
aiutata anche dal destino e dall’amore, ci riuscirà.
Ho trovato questo
romanzo romantico, ironico e divertente e ho amato sin dall’inizio la buffa
protagonista Piera che, da brutto anatroccolo, durante il racconto si trasforma
in un bel cigno.
La narrazione si
alterna tra il punto di vista di Piera e quello di Jean e il testo è scorrevole
e veloce da leggere.
La cosa che mi è
piaciuta di più di questo romanzo è che i personaggi sono persone normali in
cui ognuno di noi può rispecchiarsi: persone con paure e debolezze, che
sbagliano, ma sanno anche riconoscere gli errori e rimediare a essi. Durante la
lettura assistiamo alla crescita di entrambi i personaggi: Piera prende
coscienza di sé e del suo talento e diventa più sicura di sé, mentre Jean,
ferito in passato da una donna, riesce a lasciarsi coinvolgere e ad
abbandonarsi all’amore per Piera. Mi sono fatta tante risate con Piera e i suoi
“porca paletta” e “accidempolina” che hanno fatto sembrare il suo personaggio
ancora più autentico. E mi sono venuti gli occhi a cuoricino ogni volta che
Jean chiamava Piera con amore “Bambi”.
GRAZIE Francesca!
RispondiEliminaSono felice che anche la seconda lettura della Viviana ti sia piaciuta.
Speriamo che il detto 'non c'è due senza tre' funzioni anche questa volta.
Un abbraccio accidempoloso
Viviana
Viviana ti terrò informata ma sono più che sicura che anche la terza lettura mi piacerà...
EliminaAncora tanti complimenti
Viviana ti terrò informata ma sono più che sicura che anche la terza lettura mi piacerà...
EliminaAncora tanti complimenti