E vai! Dopo tanto tempo sono riuscita a leggere un
romanzo delle AUTRICI FELICI di cui ho sempre sentito parlare più che bene. I
loro romanzi piacciono e le recensioni hanno sempre voti alti. Ed io, che voto
darò?
Genere: Romance Contemporaneo
Casa editrice: Self Publishing
Data di Uscita: Self Publishing
Prezzo: € 10.30 - Ebook € 3.99
Sinossi: “Angelica volava sul muro con la stessa grazia, la
stessa eleganza, lo stesso impeto con cui volteggiava sul trapezio. La stessa
combattiva determinazione che aveva dimostrato nell’arrampicarsi sulle rocce
del Precipizio.” Angelica Fusco vive tra stelle e luci, libertà e adrenalina.
Il gusto del rischio e la magia del cinema sono inscritti nel suo dna. Nutrita
dal mito di Cinecittà, dove la famiglia degli stunt Fusco è di casa, ha scelto
questa vita. L’unica che le regala emozioni a cui non può rinunciare. David
Evans non è solo uno stuntman. È un coordinator. Il migliore. Ma ha una regola
ferrea: niente donne sul set. Una storia d’amore che ha il sapore della magia
del cinema, vissuta attraverso gli occhi di una famiglia che ha attraversato
l’epopea indimenticabile della Hollywood sul Tevere.
Serie
“Stuntlove”
#1. Angelica
#1,5.
Il colore della passione
Per Le Lettrici Impertinenti ho letto ‘Stuntlove’ –
indovinate chi me lo ha consigliato?? – e la novella, “Il colore della
passione”, proseguimento del romanzo. Inizio dicendo che la storia ha più
chiavi di lettura. La protagonista, Angelica, è la nostra eroina e intorno a
lei si è costruita la storia. Tutti i personaggi sono perfettamente delineati,
il loro ruolo è funzionale alla storia e ce n’è per tutti i gusti.
Accanto alla trama principale troviamo i racconti di pezzi
del cinema che hanno fatto la storia di quest’arte sublime. Ricorrono nomi e
aneddoti di grandi star del passato, italiane ed estere, e sembra che in questo
modo ci venga dato l’accesso ad un mondo che per molte di noi si limita ad
essere una permanenza di due ore in una grande sala per ammirare pellicole
vecchie e nuove, con attori famosi o astri emergenti. Con la loro prolungata
esperienza in questo mondo dorato le signore Flumeri e Giacometti ci rivelano
storie mai conosciute e l’organizzazione umana e tecnica richiesta ad ogni
pellicola girata tra gli studi di Cinecittà. Potremmo definire questo romanzo come un ‘documentario romanzato’,
ma qualsiasi etichetta risulta essere banale in confronto alla capacità
tecniche delle autrici.
Non ho trovato ridondanze o sbavature. L’essenziale è stato
raccontato con semplicità e linearità: dalle scene violente a quelle piccanti,
da quelle umane a quelle tecniche.
L’attenzione del lettore è concentrata su Angelica, eroina
di questo secolo. Donna testarda, maschiaccio in gonnella che lavora come
stuntwoman e ha coraggio da vendere sia nel lavoro che nella vita privata. È
ostinata e questo, la maggior parte delle volte, è un bene. Non si arrende
quando si tratta di convincere David che anche se donna, può essere al pari di
uno dei suoi fratelli, anche loro stuntmen. E non lo fa neppure quando si
tratta di andare a muso duro contro il fidanzato violento della sua amica. Ma
quando si tratta di se stessa tende a sminuire la gravità delle situazioni che
potrebbero costarle la vita.
Angelica è una donna da sogno: fisico mozzafiato, con un mix
di grinta e dolcezza da far girare la testa. David, il coordinatore del film di
cui Angelica vorrebbe far parte, finalmente si accorge di lei. Diciamo che ha
capito subito le potenzialità della ragazza ma tanti buoni propositi vanno a
farsi benedire quando cede al canto della sirena. Sono due bei ragazzi,
entrambi con qualche cicatrice del passato che si intromette tra di loro. Nel
romanzo tocca a David superare questo ostacolo mentre nella novella sarà il
turno di Angelica che dovrà affrontare i fantasmi del passato e rimandare così una
decisione del suo futuro.
A fare da corollario a questa bella storia d’amore ricorrono
temi fondamentali: l’amore della famiglia e la forza dell’amicizia. Tra
fratelli, padre, zio, zia e due grandi amiche Angelica ha una lista di persone
che la amano e che la proteggono. Ma lei, in sella al suo bolide, è uno spirito
libero che cerca la sua collocazione nella vita privata e nel lavoro.
Mi piace pensare che se avessi la possibilità di rinascere,
vorrei nascere nei panni di Angelica. Non solo perché è ‘gnocca’. La trovo una
donna a tutto tondo che può anche non piacere e non perché sia antipatica,
anzi, penso che sia capace di scatenare l’invidia di molte donne.
Complimenti a Elisabetta e Gabriella e non solo per quello
che scrivono ma anche per l’impegno con il quale sostengono tante iniziative in
nome del colore rosa!!!
grazie di cuore Xania! Davvero una bella sorpresa nel nostro uovo di Pasqua! Grazie soprattutto per aver voluto sottolineare il nostro voler fare entrare chi legge dietro le quinte di un mondo che noi amiamo da quando eravamo bambine. Stima e sostegno che ci spingono a proseguire con la serie: appuntamento con StuntLove 2 !!!
RispondiEliminaPronta a continuare la serie. Attendo con grande impazienza!!
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