“Sì,
aveva deciso che in realtà quello che voleva era la vaniglia, il gusto più
banale e meno eccitante, meno trasgressivo” (cit.). Un sunto
perfetto.
Genere: Erotico
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Data di Uscita: 19 gennaio 2016
Prezzo: € 6.99
Sinossi: Elise sa cosa vuole a letto, e fa sempre in modo di ottenerlo. Da tempo ormai placa la sua sete di dominio con una serie di uomini ben felici di sottomettersi e inchinarsi davanti a lei. Ma la soddisfazione sessuale è ben altra cosa rispetto all'amore. Elise lo sa bene, perché è stata scottata in passato donando il proprio cuore troppo in fretta. Quando incontra Niall, l'intesa che prova è intensa ed elettrizzante. Niall è bello, intelligente e dolce come la vaniglia. Così Elise, nonostante ci provi fino in fondo, non riesce a impedirsi di amarlo, anche se i suoi gusti sessuali sono così lontani da ciò di cui lei ha bisogno. Come può funzionare una relazione dove entrambi gli amanti vogliono essere il più forte?
Vanilla.
Un nome un programma. Quando ho letto il titolo mi aspettavo che si parlasse di
quel tipo di sesso tutto dolcezza e sentimento ma non mi aspettavo che venisse
trattato come lo è nel romanzo. Se non mi sono spiegata mi chiarisco: ‘Vanilla’
di Megan Hart è un bel romanzo.
Chi legge erotici sarà accontentato dalle scene di
sesso descritte. Come le volete, così ve le serve l’autrice: si passa dal
dominio (soft!) a rapporti più tradizionali (vaniglia, appunto!). Chi legge
romance, lo stesso sarà accontentato perché, per fortuna, tra un amplesso ed un
altro c’è una storia che si sviluppa ed è la storia di una donna, Elise, 34
anni, con un buon lavoro, ottimi profitti, un nipote che adora e una famiglia
un po’ bacchettona.
Tutta la storia ci viene raccontata dal punto di vista
di Elise che a quanto pare inizia a sentire il suo orologio biologico che avanza,
avverte che la sua vita sentimentale è a un impasse
perché ha fatto del suo passato il suo presente e in funzione di quello fa le
sue scelte sentimentali. O meglio, non le fa perché dopo aver sofferto decide
che vuole rinunciare all’amore ma non al sesso. Pratica sesso senza amore, la
ricerca del piacere per lei e per il suo compagno di turno. È una dominatrice
con un cuore ma sa cosa le piace.
Elise è una donna con gli attributi. Vive la sua vita
senza dare spiegazioni. Ricerca cosa le fa piacere e agisce secondo i suoi
bisogni, ma è un essere umano. Questo lato umano la rende una donna come tante
altre. Viene giudicata solo perché sa quello che vuole, come lo vuole e non
gliene importa niente se gli altri non sono d’accordo. Finalmente!!! In amore
non si deve chiedere a nessuno di essere quello che non si è: o si è disposti
ad accettare il pacchetto completo o è meglio rivolgersi altrove perché
l’essenza di una persona non si può cambiare.
Un po’ masochista, un po’ ingenua, Elise cambia nel
corso della storia. Cresce e vuole di più. Vuole mantenere intatto il suo
essere ma è pronta a spiccare il volo verso nuove avventure. È la prima che
dice ‘ti amo’ e lo fa perché lo sente e vuole aprirsi all’altro e come spesso
succede questa maturità non sarà premiata ma le porterà altra sofferenza.
L’importante, però, è essere riusciti a chiudere con il passato, essere
riusciti a dire ‘Basta!!’ e a cercare ciò (o colui) che ti permette di vivere come
tu vuoi.
Ho sottolineato un passaggio del romanzo che mi piace
molto perché dimostra la forza e la caparbietà di questa donna ma anche la sua
disponibilità al confronto e alla crescita:
“Ascoltami con attenzione perché non te lo ripeterò
più. Quattro anni fa ero follemente innamorata di un uomo che amavo troppo e
tre mesi fa stavo con un uomo che non amavo abbastanza ma con te è tutto
perfetto. Ti amo tanto ma non fino a farmi male. Adoro stare con te, e non solo
a letto. Quando stiamo insieme mi sento completa. Ora smettila di obiettare e
di agitarti, e accetta il fatto che non saremo uguali ma siamo complementari, e
siamo perfetti insieme”.
E ora ditemi se per stare con una donna del genere non
ci vuole un uomo con gli attributi più che rotondi! Niall lo capisce solo alla
fine, ci mette un po’ di tempo perché i preconcetti sono difficili da
estirpare, ma per fortuna anche se la strada per la felicità è stata impervia,
e irta di difficoltà, l’amour vince
sempre!!!
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