Buongiorno!
Oggi vogliamo segnalarvi un nuovo M/M in uscita a fine mese e regalarvi un piccolo estratto!
Casa editrice: Self
Data di Uscita: 25 Gennaio 2016
Prezzo: € 2.99
Traduttore: Phoenix Skyler
Sinossi: Alex vuole soltanto una calda notte di passione con Gerome, ma ottiene
molto di più. La sua vita cambierà per sempre quando scoprirà di essere rimasto
incinto in un mondo in cui si finisce in prigione per questo.
Il suo miglior amico, Sam, si comporta in modo strano da quando ha incontrato
l’uomo con cui Alex ha condiviso l’avventura di una notte, ma adesso lui ha
bisogno di aiuto per nascondersi e Sam è la sua unica speranza.
Alex
Alex
fece zapping tra i canali, infastidito. Oziava sul divano, annoiato a morte.
Sam, il suo miglior amico e coinquilino, aveva occupato la poltrona e stava
leggendo. Forse lui avrebbe dovuto fare lo stesso? Guardare la televisione non
lo avrebbe intrattenuto, giacché niente aveva catturato la sua attenzione, né
un film né un documentario, niente di niente. Continuò a fare zapping, ma si
fermò a un notiziario che mostrava un uomo incinto. Che stava succedendo?
Il
ventre dell’uomo era rigonfio, sembrava almeno di cinque o sei mesi. Le sue
mani erano ammanettate davanti al pancione e le lacrime gli stavano rigando il
volto. La telecamera mostrava lentamente un tribunale pieno zeppo di persone,
inquadrando i volti degli uomini e delle donne che assistevano al processo.
Alex
alzò il volume. Che cosa aveva fatto l’uomo? E perché era incinto? Aveva
sentito che era possibile, ma non aveva mai incontrato qualcuno che lo avesse
realmente sperimentato. La voce dell’inviata speciale proruppe: «Robert B. è
stato processato per violazione delle leggi razziali. La sentenza di oggi è
stata a lungo attesa. Non si aveva notizia di uomini in stato interessante da
anni e c’è stata incertezza circa l’effettiva competenza giurisdizionale in
casi simili. B., che secondo i medici è di sei mesi, è stato condannato a
cinque anni di carcere. Il figlio verrà messo in un orfanotrofio fino a quando
non verrà rilasciato. Colui che lo ha inseminato non ha alcun diritto legale
sul bambino: avrà la possibilità di visitarlo, ma non potrà ottenerne la
tutela. Il bambino e il gestante, saranno reietti della società.»
«B.
è scoppiato a piangere dopo aver ascoltato la decisione del giudice. Anche se
proibito, l’uomo, chiaramente, sperava che le vecchie leggi sarebbero state
rovesciate. Invece, il giudice ha confermato che la procreazione maschile tra
le razze è ancora proibita e punibile. Con questo è tutto, linea allo studio.»
L’immagine
cambiò, mostrando ora una donna in un completo che sorrideva alla telecamera.
«Grazie alla nostra inviata da Berlino per la sintesi dei fatti di oggi in
tribunale. Adesso per quanto riguarda il tempo…»
Alex
abbassò il volume, togliendo l’audio alle previsioni. Si voltò verso Sam che, a
quanto pareva, aveva messo giù il libro per guardare, anch’egli, il notiziario.
«L’hai sentito? Come possono giudicare qualcuno solo perché è rimasto incinto?»
«Non
ne ho idea? Forse perché è sbagliato? Sono pericolosi questi bambini? Non ne ho
mai incontrato uno, né ne ho mai sentito parlare, se è per questo, ma credo che
ci sia un motivo se è proibito. Tutta la faccenda dell’uomo in stato
interessante è così strana, non c’è da stupirsi se è contro la legge. Chissà
cosa verrebbe fuori da tali riproduzioni.»
Alex
aggrottò la fronte. Una nuova vita era preziosa, non sbagliata. Non poteva
immaginare un bambino che fosse pericoloso, anche se di razza mista. I bambini
nati da relazioni interraziali erano ammessi, purché uno dei genitori fosse una
donna e l’altro un uomo. Perché questo non si applicasse ai figli nati dalle
relazioni fra persone dello stesso sesso, andava oltre la sua comprensione.
Anche se era insolito che un uomo rimanesse incinto, non
avrebbe dovuto essere messo in
prigione per una cosa del genere.
Questo
era il primo caso dopo tanto tempo, secondo la giornalista, ma non aveva dato
una motivazione per cui la legge venisse sostenuta. «È comunque sbagliato
giudicare qualcuno perché rimane incinto.»
«Non
lo so. Come ho già detto, ci deve essere un motivo se è proibito.» Sam riprese
in mano il libro, ponendo fine alla conversazione. Alex si concesse un momento
per studiare i lineamenti del suo amico, mentre si dedicava completamente alla
lettura di un altro libro di fantascienza. Era piuttosto attraente, capelli
ribelli e una mascella pronunciata. Gli occhi azzurri penetranti, che non
sembravano mai perdersi nulla, sorvolarono la pagina, attirando Sam in un’altra
avventura bizzarra.
Forse
Sam aveva ragione. Ci doveva essere un motivo se era contro la legge. Alex era
un po’ dispiaciuto per quell’uomo che ora doveva scontare cinque anni di
prigione ma, d’altra parte, lui sapeva cosa rischiava rimanendo incinto.
Grazie mille!!!
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